Sono nata a Madrid, in Spagna, dove ho vissuto fino al 1984 anno in cui mi sono trasferita a Roma.
Figlia e sorella d’arte sono cresciuta in una famiglia numerosa dove ognuno ha sempre manifestato una forte inclinazione artistica (pittura, cinema, musica).
A differenza di mio padre (Guillermo Aledo) e mio fratello (Jaime Aledo) che sono da considerare dei veri professionisti, io ho sviluppato le mie capacità solo negli ultimi anni, quando impegni familiari e professionali mi hanno permesso di rilassarmi e dar sfogo a questa mia passione.
Dipingo perché mi piace, mi rilassa e mi mette alla prova sempre su nuove sfide.
Quando ho cominciato (a novembre del 2011) non sapevo bene cosa avrei voluto dipingere. Avevo però una sola idea chiara: non volevo dipingere il mare (mio padre è stato considerato uno dei più importanti pittori navali) e ad ogni costo volevo evitare il confronto… eppure mi ci sono trovata diverse volte, come attratta da una forza fatale.
Il mio vero interesse è la figura umana. Faccio ritratti in quanto rappresentazione, appunto, di persone, ma il mio scopo non è quello di catturare le somiglianze bensì di utilizzare volti e corpi noti per creare qualcosa di nuovo.
Non tutto ciò che faccio mi piace ma riconosco che a volte invece il risultato mi sorprende positivamente. In entrambi i casi ogni quadro è una molla per iniziare il successivo.